Di Anna Caldiroli
Allo scoccare del 1° Marzo 2025 è scattato per gli esportatori europei l’obbligo di notificare un numero maggiore di sostanze: infatti, sono state aggiunte 40 nuove sostanze chimiche pericolose all’Allegato I Regolamento PIC (Prior Informed Consent). Tra queste, 35 pesticidi e 5 altre sostanze utilizzate in ambito industriale.
L’aggiornamento è avvenuto grazie al Regolamento Delegato (UE) 2024/3199 che si applica proprio a partire dal 1° marzo 2025.
Questo il link diretto per scaricare il testo del Regolamento: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202403199
Ma facciamo un passo indietro…
Cos’è il Regolamento PIC?
Il Regolamento PIC disciplina il commercio di specifiche sostanze pericolose che sono vietate o limitate in Europa e impone degli obblighi alle imprese che desiderano esportare queste sostanze in paesi extra-UE o importarle in UE.
La Commissione Europea aggiorna annualmente l’Allegato I del Regolamento dove sono elencate le sostanze chimiche soggette a notifica di esportazione e consenso esplicito da parte del paese importatore. Questo significa che, quando una sostanza chimica viene inclusa nella Parte 1 dell’Allegato I, le imprese devono notificarne l’esportazione all’ECHA prima di avviare tale attività.
Nel caso specifico, ben 38 delle 40 nuove sostanze, sono incluse sia nella parte 1 che nella parte 2 dell’Allegato I e questo comporta il fatto che debbano ricevere un consenso esplicito da parte dei Paesi importatori prima che l’esportazione si concretizzi.
Cosa fa EPY rispetto al Regolamento PIC?
- In fase di inserimento di una sostanza negli archivi dell’utente, il programma controlla che il n. identificativo inserito sia incluso nella lista delle sostanze soggette a PIC, lasciando comunque la possibilità all’utente di accertare se la sostanza di interesse afferisca o meno a una “Famiglia Chimica”;
- Dopo l’elaborazione, in sezione 15.1 della SDS, EPY è in grado di compilare come si pone il prodotto rispetto alle Convenzioni Internazionali import/export di prodotti chimici o Regolamento (UE) n. 649/2012 e successivi adeguamenti, sulla base dei componenti presenti nella distinta base del prodotto;
- Mediante l’attivazione del “Controllo automatico degli aggiornamenti”, EPY segnala la presenza di aggiornamenti da effettuare, tra cui anche sulla lista PIC, applicandoli così alle sostanze presenti nell’archivio dell’utente;
- Il Report Manager consente di evidenziare, con report dedicati, se una sostanza è sottoposta oppure no al Regolamento PIC così che un’impresa possa continuamente monitorare lo status regolatorio dei prodotti.