Di Claudia Ceccone
Premessa
Dopo il primo invio di un dossier PCN, è possibile che siano apportate modifiche alla miscela immessa sul mercato o che diventino disponibili nuove informazioni che la riguardano.
È necessario garantire che le informazioni trasmesse nella notifica siano sempre aggiornate per tutti i prodotti che sono stati immessi sul mercato, in modo che i centri antiveleno e i servizi medici possano intervenire adeguatamente in caso di avvelenamento.
Quando va creato un nuovo UFI e quando aggiornare le informazioni nel dossier PCN?
1) È obbligatorio l’aggiornamento della trasmissione, senza modifica del codice UFI, in questi casi:
- L’identificatore del prodotto per la miscela (nome commerciale o codice UFI) è cambiato.
- La classificazione della miscela per quanto riguarda i pericoli per la salute e i pericoli chimico fisici è cambiata.
- Diventano disponibili nuove informazioni tossicologiche richieste nella sezione 11 della SDS.
2) E’ obbligatorio l’aggiornamento della trasmissione, con variazione del codice UFI, se viene modificata la composizione del prodotto e in particolare se:
- Vengono aggiunti, sostituiti o eliminati uno o più componenti del prodotto.
- La concentrazione di uno o più componenti varia oltre i range di tolleranza previsti all’Allegato VIII del regolamento CLP.
- Cambia il codice UFI di una miscela (MIM) costituente del prodotto notificato.
Altri aggiornamenti pertinenti:
Anche altre informazioni che non richiedono un aggiornamento obbligatorio possono aver rilevanza ai fini della risposta in caso di emergenza sanitaria: parliamo ad esempio di modifica dei dati di contatto dell’azienda notificante o dei fornitori di materie prime, parametri fisici della miscela come colore o pH o variazioni di imballaggi utilizzati.
Aggiornamenti automatici del dossier PCN con EpyUFI-PCN
Mantenere le notifiche di miscele pericolose al passo con tutti gli aggiornamenti cui possono essere soggetti i prodotti e le materie prime (che entrano nei dossier di notifica) può essere molto impegnativo, ma il modulo EpyUFI-PCN può supportare ed accelerare notevolmente l’intero processo: è infatti in grado di verificare automaticamente le variazioni dei dati dei prodotti, valutando la necessità dell’eventuale generazione di un nuovo codice UFI per un cambio di formula, se necessario, secondo le modalità previste dall’allegato VIII del regolamento CLP.
Ogni variazione di dati all’interno di un prodotto e della relativa scheda di sicurezza verrà automaticamente gestita e aggiornata (se pertinente) nel dossier PCN, evidenziando nel pannello l’eventuale necessità e la tipologia di aggiornamento previsto: “nessuna modifica dall’ultimo invio”, “necessaria nuova notifica”, “pronto per un aggiornamento facoltativo” o “notifica non più necessaria”.
In caso di modifica di composizione della formula, il programma avvertirà l’utente con un avviso dell’assegnazione di un nuovo codice UFI, valutando i range di tolleranza ammessi dal regolamento CLP e quindi effettuando:
- Il controllo delle variazioni della distinta base secondo le tolleranze consentite
- Il controllo della variazione di un codice UFI di una MIM
- La generazione automatica di un nuovo UFI se necessario.
A seconda delle opzioni scelte per il tipo di invio, poi, gli aggiornamenti potranno essere direttamente inviati dal software ad ECHA oppure, in alternativa, solo evidenziati per una consultazione del nuovo dossier prima dell’invio al portale.
Dallo Storico presente nel modulo sarà possibile visualizzare e mantenere traccia di tutti dossier inviati ad ECHA insieme alla loro data di creazione e di invio, lo stato di ricezione ed i codici UFI assegnati alle trasmissioni.
Conclusione
Questo era l’ultimo approfondimento sulla notifica PCN effettuata con il nostro modulo apposito. Se hai domande o dubbi, non esitare a scriverci e resta sintonizzato per i prossimi approfondimenti sul CLP!