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Notifica delle miscele: esiste una soluzione smart?

Premessa

Uno dei requisiti per la notifica PCN è quello di rivelare, come minimo, tra il 70% e il 90% di composizione attraverso l’identificazione dei componenti della miscela che si desidera notificare.

I componenti della miscela, che possono essere sostanze e/o MIM (ovvero miscele in miscela), devono essere identificati con le modalità opportune richieste dall’Allegato VIII del CLP, a seconda del tipo.

Per le sostanze, ad esempio, è necessario indicare uno tra i seguenti identificativi: CAS, CE, nome IUPAC, INCI o color INDEX. Per le MIM, invece, è necessario identificare tutti i componenti noti, se si conosce la formula al 100%, e in caso contrario occorre identificare le sostanze indicate nella sez. 3 della SDS del fornitore, il codice UFI (o i dati anagrafici del fornitore) e la classificazione della MIM.

Questo passaggio è fondamentale per realizzare un dossier di notifica in grado di superare le numerose regole di validazione imposte dal portale ECHA.

Spesso tuttavia, le aziende possono trovare difficoltoso organizzare le informazioni richieste e determinare quali sono i componenti nelle loro distinte base che richiedono questo passaggio.

Lista MIM e sostanze referenziate

Per questo motivo nel modulo epyUFI-PCN sono state inserite due viste: “Sostanze referenziate” e “Lista MIM”, che consentono di visualizzare a colpo d’occhio le sostanze e MIM che necessitano di essere identificate, ovvero mancanti di almeno uno degli identificativi citati sopra.

In particolare, direttamente nella vista Lista MIM, oltre alla visualizzazione è possibile anche:

  1. Gestire l’anagrafica dei fornitori: importando dapprima un file .csv e poi, se del caso, apportando le modifiche desiderate;
  2. Importare i codici UFI dei fornitori e agganciarli alle MIM;
  3. Visualizzare un’anteprima del dossier di notifica per quanto riguarda la sezione della MIM;
  4. Integrare tutte le informazioni (come classificazione, funzione tecnica, eventuali MIM alternative) direttamente dal pannello e visualizzare lo storico delle modifiche. Inoltre, con il modulo RML, l’inserimento della classificazione della MIM diventa automatica e istantanea!

Una volta integrate queste informazioni sui componenti, il dossier viene generato automaticamente, senza bisogno di ulteriori azioni da parte dell’utente.

La Lista MIM e le Sostanze referenziate, insieme alle attribuzioni massive discusse precedentemente (che puoi leggere qui), possono aiutare a ridurre significativamente i tempi e lo stress nella gestione dei dati obbligatori da fornire. Fortunatamente, non sono nemmeno le uniche funzioni disponibili nel nostro software.

Prossimi appuntamenti

Nell’approfondimento della prossima settimana, infatti, conoscerai un altro strumento di epyUFI-PCN che ti consente di inviare in maniera automatizzata i dossier PCN. In questo modo non dovrai perdere altro tempo a caricare i documenti sul servizio IUCLID dell’ECHA!