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Aggiornare le notifiche e/o cambiare l’UFI: quando?

di Ziannah Pasion

Aggiornare il dossier significa rendere noto ai centri antiveleno le modifiche effettuate sulla miscela notificata. Non tutte le modifiche apportate però richiedono di aggiornare la trasmissione. Sono quattro le modifiche che, se apportate, richiedono obbligatoriamente di aggiornare il dossier:

  1. Quando cambiano gli identificativi della miscela notificata (quindi i nomi commerciali e/o gli UFI)
  2. Quando cambiano gli elementi di etichettatura della miscela notificata
  3. Quando sono rese disponibili nuove informazioni tossicologiche in relazione alla sezione 11 della SDS
  4. Quando cambia la composizione della miscela in seguito a aggiunta, sostituzione o eliminazione di uno o più componenti, oppure quando cambiano le concentrazioni indicate rispetto al dossier precedentemente notificato.

 

Il notificante sarà obbligato ad aggiornare il dossier e trasmetterlo nuovamente ai centri antiveleno quando una o più di queste modifiche vengono apportate alla miscela notificata. In aggiunta, solo per l’ultimo punto sarà richiesto anche di cambiare il codice UFI.

Si consideri inoltre che l’aggiunta di nuovi mercati di destinazione richiede necessariamente l’aggiornamento della notifica, affinché il dossier descrittivo della miscela sia reso disponibile (e quindi “notificato”) all’Ente designato del Paese (o dei Paesi) di nuova destinazione della miscela.

Perché sono tenuto anche a cambiare il codice UFI?

Il codice UFI è un identificatore unico di formula, pertanto esso è strettamente legato alle modifiche della composizione. Infatti, qualsiasi altra modifica tra quelle sopra indicate non richiede di emettere un nuovo codice UFI. Altre modifiche (si pensi ad esempio a variazioni del pH o del colore) non risultano neppure obbligatorie, anche se si consiglia di mantenere aggiornato il dossier di notifica, anche a garanzia della stessa azienda.

Se il notificante effettua una variazione significativa nella composizione della miscela notificata, è tenuto a cambiare il codice UFI della miscela, indipendentemente dal fatto che la classificazione e/o gli elementi di etichettatura della miscela cambino o meno. Il nuovo codice UFI quindi non solo dovrà essere indicato nel dossier aggiornato, ma dovrà essere riportato anche in etichetta.

Cosa si intende per “variazione significativa della composizione”?

Per “variazione significativa della composizione” si intende qualsiasi aggiunta, sostituzione o soppressione di uno o più componenti, oppure qualsiasi modifica nella concentrazione indicata rispetto alla notifica precedente. Ricordiamo che all’interno del dossier la concentrazione può essere indicata sia come percentuale puntuale, sia per mezzo di un intervallo. Anche in questo ultimo caso, se la modifica della concentrazione va oltre i valori dell’intervallo, sarà necessario ricalcolare il codice UFI della miscela.

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